Titolo: Super Mario Sunshine
Casa: Nintendo
Sviluppatori: EAD
Anno di uscita: 2002
Formato originali: Nintendo GameCube

Il flyer originale del gioco vede Super Mario rilassato sotto l’ombrellone ed una inedita Peach in bikini! Ma cosa volete di più!
Super Mario Sunshine torna sempre d’estate, come fanno romanticamente i titoli idealmente legati alle stagioni. Ed in questo periodo, in cui il mare e le onde ci rilassano e ci fanno dimenticare per un attimo tutte le spigolosità della vita, cosa c’è di meglio che ricordare un’opera che fa della leggerezza estiva la sua bandiera ideologica? Sembra ieri, eppure sono passati oltre venti anni dalla sua uscita originale sul mercato. Un’era, oltretutto, in cui Nintendo sta attraversando un periodo buio, perlomeno commercialmente, in cui la grandiosità visionaria delle sue opere spesso è messa in ombra da un marchio ormai massivo e che è entrato nell’immaginario collettivo.

La verticalità dei livelli regala scorci mozzafiato, e la possibilità di esplorare ogni angolo del gioco permette di visitare ogni anfratto!
Si, parliamo proprio di PlayStation, che, da semplice progetto di lettore CD per Super Nintendo, in collaborazione con Sony, si è poi evoluto in una florida dinastia di console tuttora in auge. Siamo nella calda estate 2002, meno rovente di oggi, un periodo in cui anche vecchi e nuovi competitor, come Dreamcast ed Xbox, si ritrovano all’angolino rispetto ai sistemi Sony. Mario, iconica ed inarrestabile icona del settore stesso, decide quindi di prendersi una vacanza, ed ecco che, rispetto ai consueti paesaggi “fantabucolici” ideati da Shigeru Miyamoto, lo troviamo immerso in una splendida ed assolata isola tropicale. Una vacanza, Mario, dopo aver salvato l’industria dei videogiochi dopo la grande crisi del settore nel 1983, aver ricreato da zero una industria totalmente morta, ed aver rivoluzionato il settore nel 1996 con un titolo 3D, decisamente se la merita! Lo ritroviamo quindi con la fidanzata storica Peach in una location solare, gioiosa, fuori dal tempo, dove tutto è splendente e spensierato, come vorremmo fosse la vita di tutti i giorni. Super Mario Sunshine è un’opera atipica, con soluzioni di gameplay sperimentali ed una filosofia narrativa di base davvero unica. Mario dispone di uno strumento di pulizia con cui cancellare la sporcizia che ha invaso la pacifica Isola Delfinia.

Lo speciale attrezzo usato da Mario per ripulire la sporcizia nell’Isola di Delfinia regala nuove trovate inedite di gameplay all’opera.
Lo stesso nome dell’isola è una divertente citazione del “working name” del GameCube in fase di sviluppo, ovvero Nintendo Dolphin. Una pulizia anche simbolica, interpretabile dalla critica come quella dallo sporco che sta invadendo il mercato in quel momento. Un titolo pieno di trovate uniche che ancora fanno scuola, pensiamo a Splatoon, chiara derivazione, con un game design sperimentale e bizzarro, e livelli ispirati che restano in mente per la loro perfezione stilistica e lo stupore quasi fanciullesco nell’affrontarli la prima volta. Vengono introdotti anche dei nuovi personaggi inediti e divertenti, i Palmiti. Super Mario Sunshine è stato distribuito più recentemente anche su Nintendo Switch, in una collezione celebrativa, ma quella che ha lasciato nel settore è una impronta unica, una pietra miliare che insegna a seguire la purezza ed a tirare fuori il fanciullo interiore per affrontare il mondo e la vita. Lezione non da poco per un”semplice” videogioco.
Autore
Fabio D’Anna
